Volge il secondo anno da quando la Calabria intera, dal Pollino all’Aspromonte proruppe in una esplosione di gioia. Non si era mai verificato sino allora che un calabrese fosse così vicino al Santo Padre!

Era una calda mattinata di agosto del 2020, quando fu annunciato al mondo che il Pontefice aveva nominato  Don Fabio Salerno Suo Segretario particolare!

 

 

 

Da  sempre  siamo presenti all’appuntamento  domenicale del saluto

dell’Angelus.

Oggi, però, Don Fabio!, abbiamo un motivo in più desiderosi che arrivi presto la domenica.

Idealmente siamo con te dietro alla candida immagine di Papa Francesco quando da quella finestra, aperta sulla scena del mondo, impartisce la benedizione URBI ET ORBI.

 

Il nuovo segretario particolare di PAPA FRANCESCO non era e non è persona sconosciuta negli ambienti del Vaticano vanta, infatti, un cursus che gli fa …onore! Don Fabio, laureato in utroque iure, fa parte della diplomazia vaticana e nelle vesti di diplomatico ha ricevuto il suo battesimo di fuoco in Indonesia, il paese dei grandi numeri.

Dopo alcuni anni di permanenza a Giacarta passa  a Strasburgo e dall’assemblea Europea  al consiglio di stato Vaticano, Dipartimento rapporto con gli stati.

 

Don Fabio è figlio d’arte? La presenza di zio Don Peppino, lo storico arciprete della Chiesa di Madonna di Porto Salvo di Catanzaro Lido, nella sua quotidianità, ci indurrebbe a pensare in tal senso.

 

Don Fabio non è pervenuto al sacerdozio per le solite vie istituzionali, non visse la  vita del seminarista. Frequentò, infatti, le scuole pubbliche e fu studente fra gli studenti, giovane fra i giovani temprando giorno dopo giorno quella che era una sua innata vocazione.

E il giovanotto Fabio, mentre i suoi coetanei collezionavano le figurine dei giocatori, lui era alla ricerca delle immaginette Sacre.

A tal proposito ricordiamo zia Caterina, sorella maggiore di mamma Rita, impegnata nella ricerca di una rara immaginetta della Madonna della Pietra.

E mentre i suoi coetanei erano impegnati in imprese goliardiche il giovane Fabio andava alla scoperta degli edifici di culto.

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Don Fabio è conteso da due comunità, Cutro ed Amaroni.

Cutro, il paese dei suoi avi paterni dove  fece i primi passi e soprattutto dove dorme il sonno eterno  papà Mimmo! Amaroni la patria degli avi materni e che in concorrenza con Cutro da tempo lo ha adottato a suo figlio.

Amaroni non perde occasione per proclamare il suo orgoglio per lui amaronese doc!

Sarebbe molto riduttivo se ci fermassimo alle due comunità.

La nomina a segretario particolare del Sommo Pontefice ha esaltato tutta la Calabria.

Noi, colmi di gioia, lo accompagniamo con le nostre preghiere perché Iddio lo assista

nell’ ‘Alto Ufficio’.

 

Categorie: Società civile
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